27 Dicembre 2024

La manutenzione della caldaia è un intervento necessario da programmare in maniera regolare. Dal 2006 la normativa prevede che un caldaista certificato attribuisca all’apparecchio il cosiddetto “bollino blu”. E’ un certificato che il tecnico rilascia dopo la revisione, per attestare la regolarità del funzionamento della caldaia stessa.

Ogni quanto fare la revisione

La legge prevede che la revisione ordinaria sia effettuata ogni quattro anni per le caldaie nuove. Per gli apparecchi che hanno più di 8 anni di vita, invece, il bollino blu deve arrivare ogni due anni.

La documentazione deve essere conservata nel libretto della caldaia, una sorta di carta di identità che attesta la storia dell’impianto. Per non dimenticare le scadenze ed essere il regola con le revisioni, affidatevi al servizio di assistenza caldaie a Roma; sarà la società stessa a programmare gli appuntamenti a scadenza precisa. Eviterete il rischio di incorrere in sanzioni.

Quali sanzioni prevede la legge

Come già detto, effettuare la manutenzione non è solo una buona abitudine che migliora l’efficienza e la durata di vita della caldaia. E’ un obbligo di legge, per il quale sono previste sanzioni in caso di mancata applicazione. Se il proprietario dell’abitazione oppure l’affittuario dimenticano di richiedere il bollino blu, rischia una multa che va da un minimo di 500 ai massimo di 3.000 euro.

Se non trovate più il libretto della caldaia o vi siete appena trasferiti in una casa nuova e non sapete a quando risale l’ultima revisione, correte ai ripari; contattate una ditta specializzata.

Qual è l’obiettivo della revisione

Quando il tecnico interviene per fare la revisione, l’obiettivo principale è quello di effettuare una pulizia completa e approfondita del vostro apparecchio. Gli elementi oggetto del lavoro sono lo scambiatore e il bruciatore, poi il tubo di ventilazione e naturalmente lo scarico dei fumi. Sono queste le operazioni utili ad assicurare che la caldaia funzioni nel modo migliore, così da garantire efficienza e sicurezza totali.

La prevenzione

La revisione ha anche un obiettivo di prevenzione. Individuando un eventuale malfunzionamento sul nascere, il tecnico potrà risolverlo immediatamente, evitando danni maggiori in futuro.